Oggi parliamo di GOMITO del TENNISTA, o più correttamente chiamata TENDINOPATIA LATERALE DI GOMITO (epicondilite).
E’ un disturbo muscolo scheletrico caratterizzato da dolore laterale al gomito che possiamo riscontrare nelle più comuni attività, come versare l’acqua, usare un cacciavite, lavorare al computer con il mouse.
Colpisce più frequente le donne che gli uomini, l’età di maggior incidenza è la fascia tra i 40 e i 60 anni
La cosa interessante è che potete soffrirne anche se non siete giocatori di tennis!
Il nome “comune” deriva dal fatto che, nei tennisti amatoriali, non impugnando bene la racchetta, si sovraccaricano e provocano dolore i muscoli estensori di polso che vanno a inserirsi nella zona laterale del gomito.
Ma perché io che non gioco a tennis posso soffrire di questo problema? Domanda lecita a cui è però possibile dare una risposta!
Le posizioni mantenute per molte ore davanti a un pc, i piccoli movimenti che deve fare chi lavora al computer con il mouse ripetuti per molte ore, lavori di forza per molte ore con le braccia (ad esempio potare gli olivi o le siepi per molte ore senza un adeguato allenamento) problemi al collo e alle spalle possono causare questo problematica.
La nostra iconografica qua sotto riassume un po’ quello che viene fatto oggi per questo disturbo muscolo scheletrico.
Il trattamento che viene proposto spesso sono le infiltrazioni di cortisone, ma c’è qualcosa che dovresti sapere… .
Secondo gli ultimi studi scientifici, la probabilità di insuccesso è di 5 volte superiore rispetto alla fisioterapia e c’è una possibilità di ricaduta (quindi di un nuovo evento) di 10 volte superiore ad un ad un anno di distanza.
Il nostro consiglio, se soffri di questo problema, è quello quindi di scegliere sempre con cura da chi farti valutare, e sapere che non solo non sei obbligato a fare infiltrazioni di cortisone per curare l’epicondilite , ma che rispetto alla fisioterapia sarà più facile avere un trattamento inefficace.
Articolo a cura del Dr. Simone Pratesi, laureto in Fisioterapia, Master I livello in Terapia Manuale, socio fondatore di FisioLab Studio fisioterapico e FisioLab 2.0, amante del proprio lavoro e sportivo dilettante
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