IMPRUNETA – Una serata in compagnia di un giovane allenatore in rampa di lancio, al campo dell’Atletico Impruneta.
Gianpaolo Castorina, lombardo classe 1976, nella prima parte dell’ultima stagione ha guidato in Serie B la Virtus Entella, prima di venire esonerato dopo 13 giornate (e 14 punti messi da parte): adesso sta finendo di seguire a Coverciano il corso per allenatore professionista di prima categoria (quello necessario per allenare fino alla Serie A) e ha approfittato della sua permanenza a Firenze per rispondere all’invito degli amici biancoverdi con i quali nel corso del tempo è nata una bella amicizia, grazie anche all’allenatore Francesco Perini.
Così proprio un paio di giorni fa lo staff tecnico e dirigenziale imprunetino quasi al gran completo (da Perini al presidente Ameli, passando per il d.s. Mamma e tutte le altre figure dell’organigramma societario) hanno passato una serata in compagnia di Castorina, uno degli allenatori più interessanti dell’ultima generazione, parlando ovviamente di calcio a tutti i livelli, da quello giovanile a quello professionistico.
Dopo una buona carriera da calciatore soprattutto a livello di Serie B (Monza e Siena, ma in Toscana ha giocato anche ad Arezzo, Carrara e Forte dei Marmi, dopo gli esordi nel settore giovanile del Milan con Maurizio Viscidi, l’allenatore che più lo ha segnato), fin qui ha dedicato tutta la sua carriera di allenatore ai colori della Virtus Entella, prima come allenatore delle giovanili (dai Giovanissimi alla Primavera, compresa una finale di Coppa Italia persa contro la Roma), quindi nella stagone 2016/17 viene chiamato alla guida della prima squadra nel finale di stagione al posto di Roberto Breda e viene confermato per l’annata seguente.
Quest’anno ha guidato la Virtus Entella in avvio di stagione, prima di essere sostituto con Alfredo Aglietti. La squadra, guidata poi nel finale da Gennaro Volpe, è retrocessa ai play-out contro l’Ascoli di Cosmi.
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