BARBERINO VAL D’ELSA – “Sì, rimango a Barberino Val d’Elsa. Ci vedremo a brevissimo con i dirigenti per pianificare la prossima stagione. Sono davvero contento di restare”.
Parole e… musica di Maurizio Temperini, il mister che ha portato il Barberino a una salvezza meritatissima dopo una splendida cavalcata in rimonta e il playout finale vinto contro il Cubino per 2-0.
Temperini che arrivò a Barberino nel dicembre 2017 al posto di Simone Gori: “E’ stata una salvezza molto bella – aveva detto a SportChianti all’indomani della vittoria nei playout – la definirei la vittoria di un bel gruppo di ragazzi, soprattutto giovani. Considerate che anche contro il Cubino giocavamo con due ’98, tre ’97 e un ’96”.
Nei giorni scorsi una bellissima cena di fine anno con squadra, dirigenti, sponsor e parenti al ristorante “Il Paese dei Campanelli” ha ribadito la splendida armonia che regna nel gruppo.
Un gruppo che il prossimo anno potrebbe tornare, finalmente, a giocare sul terreno di gioco di Barberino, dove sono in corso di svolgimento i lavori per risolvere la frana che da alcuni anni ha “sfrattato” la squadra a Staggia.
“Grazie ai nostri sponsor e al lavoro di tante persone – è stato il messaggio della società lanciato in occasione della cena di fine anno – siamo riusciti a concludere un’altra stagione sportiva riuscendo a rimanere in Prima categoria. Un anno all’insegna del cambiamento, nuovo presidente e nuovo allenatore, avvenimenti piuttosto rari da queste parti; le emozioni non sono davvero mancate per un risultato importantissimo. Perché, come dice il presidente, “Siamo troppo vicini al ritorno a casa per mollare”. E ora si riparte a tessere la tela…”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA
