Luciano Santucci: festa anche per i suoi 68 anni

TAVARNELLE – Verrebbe quasi da dire… mai vista festeggiare con così tanta allegria, voglia di stare assieme e partecipazione… una sconfitta.

Sì, perché la cena di fine stagione organizzata dal San Donato Tavarnelle martedì 22 maggio al circolo Mcl di via Naldini, oltre a essere l’occasione per salutare mister Roberto Malotti che lascia la panchina (con grande serenità sua e della società), è stata anche l’occasione per celebrare tutti assieme un’annata che, soprattutto nella seconda parte, è diventata speciale.

A un soffio dal diventare storica con la finale di Coppa Italia persa dabato 19 maggio contro il Campodarsego.

Ed ecco quindi che, durante una cena piena di sorrisi, sul palco si sono alternati anche momenti di divertimento e commozione.

In testa a tutti la celebrazione dei 68 anni di Luciano Santucci, una vera e propria istituzione del calcio a Tavarnelle.

Uomo di grande umanità, ha legato profondamente con mister Malotti. Al quale, anche durante la serata, ha chiesto ripetutamente… di restare.

E poi Francesco Cresti, Checco, il “Coccia”, altro personaggio unico nel panorama calcistico tavarnellino, al quale lo stesso Malotti si è particolarmente affezionato.

A a lui i ragazzi del San Donato Tavarnelle hanno dedicato ripetuti cori. E hanno regalato una maglia della… Juventus.

Infine, sul palco insieme a chi intratteneva con musica e canzoni, sono saliti anche calciatori (scatenato Marco Picascia) e membri della società.

In testa a tutti Gabriele Corti, che si è esibito in una grande interpretazione di Luciano Ligabue. Per una festa tutta gialloblù!

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