CERBAIA (SAN CASCIANO) – Si dice che non basti essere fortunati, ma che si debba avere anche la fortuna di rendercene conto.
Fortuna che senz’altro non è mancata a mister Paolo Mannucci nella sua ventennale carriera da allenatore. Quest’anno vincitore del girone I di Seconda categoria con il Cerbaia.
Mannucci è infatti riuscito ad attribuire addirittura un nome ed un cognome alla sua buona sorte: quello di Alfredo Marchini, classe 1981.
“Ho conosciuto Alfredo nel 2009 – torna indietro con gli anni Mannucci – durante una normalissima partita di calcetto. Mi restò fin da subito molto simpatico e, data la sua grandissima velocità (ride Mannucci n.d.r.), lo soprannominai “Sid” proprio come il bradipo del famoso cartone della Disney L’Era Glaciale”.
La svolta di questa strana storia arriva ad agosto 2010, quando “Sid” viene aggregato alla rosa dell’Impruneta Tavarnuzze, all’epoca allenata da Mannucci, nel corso della preparazione estiva in vista dell’inizio del campionato di Seconda Categoria.
“Mi aggregai in veste di amico di Paolo – racconta “Sid” – sapevo che non avrei fatto parte della rosa ufficiale, il mio intento infatti era e restò solo quello di divertirmi e tenermi un po’ in forma”.
Alfredo partecipa con entusiasmo alle sedute di allenamento, trascorre il tempo con la squadra come un comune giocatore ed assiste in prima persona al primo campionato di Seconda Categoria vinto da Mannucci.
Grande entusiasmo ma… niente di strano.
L’anno successivo “Sid” non prosegue ad allenarsi a Tavarnuzze a causa di un brutto infortunio che lo tiene lontano dal campo per un anno intero. Mannucci disputa allora il campionato di Prima Categoria riuscendo a salvarsi soltanto ai playout.
Stagione 2012-2013, Mannucci viene ingaggiato dal Novoli, un impianto che non dista molto da casa di Alfredo. “Sid” decide quindi di tornare ad allenarsi agli ordini di Paolo e manco a dirlo ad aprile il Novoli ha già vinto il campionato.
“A quel punto – ci confida Mannucci – iniziai a farmi qualche domanda ed a trarre le mie prime conclusioni. In due anni in cui l’ho fatto allenare con la mia squadra ho vinto due campionati: “Sid” è il mio portafortuna”.
Dopo il trionfo a Novoli Mannucci si trasferisce alla Ginestra, in Prima Categoria. Invita Alfredo a seguirlo, ma “Sid” ha problemi a gestire allenamenti e lavoro, la Ginestra è troppo lontana quindi è costretto a declinare l’invito. La stagione non sarà affatto facile per Mannucci che rassegnerà le dimissioni ad annata in corso.
Stagione 2014-2015, nuova sfida per Paolo che si trasferisce a pochi metri da dove nel 2011 aveva vinto il suo primo campionato: Mannucci è il nuovo tecnico dell’Atletico Impruneta, in Seconda Categoria.
“Già da luglio – ricorda Mannucci – avevo convinto “Sid” a tornare ad allenarsi con la mia squadra. A quel punto, considerata la rosa, i presupposti potevano essere buoni”.
Al termine della stagione, manco a dirlo, l’Atletico Impruneta è campione, Paolo Mannucci vince il suo terzo campionato di Seconda Categoria. In questi tre anni una grande costante: “Sid” aggregato alla sua rosa.
L’anno successivo Alfredo è però ancora una volta costretto ad abbandonare Paolo stavolta per problemi lavorativi. Mannucci viene esonerato a dicembre.
Estate 2016, Mannucci diventa il nuovo allenatore del Cerbaia. Paolo contatta di nuovo Alfredo che però per il secondo anno consecutivo declina l’offerta del mister, Cerbaia è lontana per “Sid”.
La stagione non è delle peggiori, il Cerbaia arriva addirittura in finale Playoff ma esce sconfitto ad opera del Malmantile.
A Mannucci manca qualcosa per vincere il suo quarto titolo, a Paolo manca il suo talismano.
“Quest’anno non ho voluto rischiare – dichiara Mannucci – a luglio chiamai “Sid” e gli dissi di rompere poco le scatole di presentarsi ad Agosto già a partire dalla preparazione”.
Dopo due anni di stop, Alfredo torna ad allenarsi con una squadra allenata da Paolo e per la quarta volta in quattro anni la coppia Mannucci-Sid vince la Seconda Categoria.
Una serie di coincidenze semplicemente fantastiche hanno reso Alfredo Marchini il talismano di mister Mannucci.
Siamo allora andati a chiedere ad Alfredo se sentisse suoi questi quattro campionati.
“I campionati – dice Marchini sorridendo – non li sento miei. Li ha vinti chi ha fatto parte ufficialmente della rosa. Io posso solo ritenermi fortunato di aver condiviso esperienze fantastiche con Paolo, i giocatori, i dirigenti ed i tifosi delle varie società”.
Se dovessimo riassumere questa curiosa vicenda partendo dalla citazione di Seneca “La fortuna non esiste ma esiste il momento in cui il talento incontra l’occasione”, potremmo dire che “Sid” è senz’altro quell’occasione che quando incontra il talento di Mannucci…vince un campionato.
B.D.
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