Il San Donato Tavarnelle

TAVARNELLE – Il quinto posto in classifica non è bastato per agganciare gli spareggi di fine stagione.

Un vero peccato per gli Juniores Nazionali del San Donato Tavarnelle che hanno pagato un po’ il calo finale (quattro punti nelle ultime quattro partite).

E qualche rimpianto è rimasto anche al tecico Marco Berchielli, che era subentrato a novembre in corsa al posto di Alessandro Batignani.

“E’ stata una buona cavalcata per me che sono arrivato all’ottava giornata di campionato – analizza Berchielli – Non conoscevo nessuno dei ragazzi in squadra e la classifica non ci sorrideva molto. Un grande aiuto per avvicinare questo gruppo è arrivato dal direttore generale Leonardo Massai che mi ha permesso anche di conoscere al meglio l’ambiente del San Donato Tavarnelle. Dopo un passato di due anni alla Settignanese, ho notato un livello simile, quindi un campionato dal profilo molto alto. Dopo i primi 90 minuti mi resi conto di un gruppo di ragazzi con i quali avrei avuto subito feeling e piacevoli sensazioni nel guidarli”.

“Ho applicato le mie idee – prosegue – abbiamo trovato un nuovo assetto e la crescita non è stata tecnica quanto sul modo di stare in campo. Siamo arrivati a tre punti dai playoff e questo mi lascia un po’ d’amaro in bocca perché la crescita che c’è stata non ha toccato fino in fondo una mentalità che deve ulteriormente cambiare. Tirare fuori gli attributi è il primo passo per stare a contatto con i ‘grandi’, come ogni giovedì quando ci confrontiamo con la prima squadra”.

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