GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Con il tempo di 1 ora e 53 minuti Grazia Nardini è arrivata prima nella categoria “Argento donne” della Half Marathon Firenze Vivicittà, che si è tenuta nella mattinata di domenica 15 aprile tra le vie del capoluogo fiorentino.

Un tipo di competizione che le piace e che conosce bene, ci dice scherzando, alla quale aveva già partecipato altre volte.

Proprio nel 2017 era anche arrivata seconda alla Maratona di Firenze. Una signora atletica, con una bella energia (non ne indichiamo l’età per non scoraggiare… i più giovani) molto conosciuta a Grassina, dove risiede con la famiglia.

Dopo una corsa in pieno… Chianti

Conosciuta anche e soprattutto per questa sua attività sportiva, che la vede anche legata ormai da circa vent’anni al Gruppo Podistico Fratellanza Popolare Grassina, di cui negli ultimi anni  è diventata anche presidente.

Capita infatti molto spesso di incontrarli in gruppo i podisti del Gruppo della Fratellanza, con le loro mute colorate, mentre si allenano nelle zone circostanti in ogni periodo dell’anno.

“Lo sport mi è sempre piaciuto – ci racconta – ma ho iniziato a correre solo da quando i miei figli sono andati alle scuole medie. Prima infatti, tra il lavoro e la famiglia, avevo tempo solo per andare un po’ in palestra”.

Ma come iniziò? “Un collega mi suggerì di provare – ricorda – poi feci qualche gara. E poi… non ho più smesso. Adesso sono passati diversi anni ma della corsa, quando cominci, non riesci più a farne a meno, diventa proprio un bisogno fisico”.

La sua routine di allenamenti? “Durante la settimana vado circa due volte a correre per circa trentacinque, quaranta chilometri, poi vado in palestra. Quando invece mi preparo per affrontare una maratona, non più di una volta all’anno, allora mi alleno un po’ di più”.

Una passione e un’esigenza quindi, che produce benessere fisico (come è evidente), ma che consente anche alle persone di stare insieme, aggregarsi.

“Quasi ogni domenica ci sono delle gare – dice a questo proposito Grazia – con il gruppo ne organizziamo e ci impegniamo poi nella solidarietà”.

Un doppio impegno quindi, che diventa anche impegno sociale affiancandosi a quello personale. Quando la corsa diventa quindi uno stile di vita che serve a porre nuovi obiettivi.

“I prossimi impegni importanti a cui punto? Saranno Valencia a dicembre – conclude Grazia – e New York il prossimo anno, dove tornerò per la seconda volta dopo averla fatta tanti anni fa”.

Silvia Rabatti

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