TAVARNELLE – Francesco Serantoni, insegnante appassionato di sport, sperimenta la pallamano, disciplina poco conosciuta in Italia, a scuola, condividendola con gli studenti di Tavarnelle.

Era il 1985 quando il gioco di squadra che fa rete con le mani iniziò a radicarsi nel territorio chiantigiano.

Grazie al talento, alla passione e al sacrificio di giovani atleti di Tavarnelle e Barberino, lo sport è cresciuto negli anni fino a rappresentare un’eccellenza nel panorama nazionale.

L’E.GO Pallamano Tavarnelle, presieduta da Ennio Frullano e diretta tecnicamente da Alessandro Pierattoni, è riuscita a raggiungere dopo oltre 30 anni di attività un prestigioso obiettivo: l’ingresso nel campionato nazionale A1.

“Una squadra unica in Italia – dice Ennio Frullano – costituita esclusivamente da volontari, non professionisti che giocano ad altissimi livelli, senza percepire uno stipendio e questo grazie anche ai nostri sponsor che sostengono la squadra e il suo cammino nella sfera agonistica l’E.GO e la Banca di Cambiano”.

Un aspetto centrale della società è quello di scommettere sulla formazione giovanile.

“Investiamo sui giovani e i giocatori del domani, alleniamo i nostri futuri campioni nella palestra Biagi e i risultati arrivano – spiega Alessandro Pierattoni – le nostre squadre under 15, 17 e 19 sono prime nelle rispettive classifiche, segno che la direzione intrapresa è quella giusta”.

Mentre avanza nel suo percorso agonistico, la società continua a condividere la passione sul territorio e in memoria di quella formazione avvenuta nelle scuole, a contatto con gli studenti, Tavarnelle lunedì scorso ha ospitato un evento di rilievo nazionale.

Le atlete della nazionale di pallamano femminile si sono “scaldate” nella palestra Luigi Biagi per un allenamento dimostrazione. L’evento è poi proseguito tra gli applausi degli studenti, e le richieste di autografo alle regine dellapallamano.

Nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado “Don Milani” le campionesse hanno incontrato studenti e docenti.

“Il valore formativo dello Sport nelle scuole – dichiarano l’assessore allo sport Marco Rustioni, per l’Unione comunale del Chianti fiorentino, e la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Paola Salvadori – è fondamentale per la crescita sana e condivisa degli studenti, in particolar modo il gioco di squadra stimola relazioni sociali, momenti e occasioni di aggregazione, favorisce l’interazione e l’integrazione tra i giovani anche sul terreno della disabilità”.

Quanto lo sport conti nel territorio è provato dai numeri di una passione senza età, che attraversa trasversalmente generi e generazioni.

Tra bambini, giovani e anziani sono 1300 gli iscritti alle discipline sportive, 41 sono le squadre attive, 29 le formazioni giovanili, il 16 per cento della popolazione pratica sport.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

La redazione di SportChianti dà spazio, ogni giorno, a tutti gli sport nei comuni chiantigiani: calcio, pallavolo, basket, pallamano, baseball, karate, danza, ginnastica, ciclismo...