TAVARNELLE – E’ un Roberto Malotti molto amareggiato quello che si presenta nella sala stampa del “Leonardo Pianigiani” di Tavarnelle dopo la bruciante sconfitta interna del San Donato Tavarnelle contro il Savona.
Un mister, Malotti appunto, che ha sempre un legame saldissimo con i propri giocatori. Ai quali dà molto, ma ai quali chiede anche molto.
Lavorando sempre sul filo della tensione continua, del dare il massimo. Tanto per intendersi, scontento della scarsa intensità in un allenamento delle scorse settimane, ha scagliato in mezzo ai suoi anche una… stampella.
“Il pareggio – esordisce Malotti – sarebbe stato il risultato più giusto per lo sforzo di questi ragazzi che hanno messo in campo tanta generosità, anche dopo la discutibile espulsione di Cela per somma di ammonizioni”.
“Dobbiamo subito ripartire – rilancia – e fare qualcosa di positivo per non vanificare i risultati delle ultime settimane anche se oggi ho visto qualche giocatore distratto, con prestazioni non all’altezza”.
“Forse – conclude lanciando un messaggio a tutta la squadra – si è parlato troppo del risultato in coppa Italia, dimenticandosi del campionato”.
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