STRADA-CERBAIA – Meno di dodici ore al super derby di Coppa Toscana che vale la semifinale.
Chianti Nord e Cerbaia si daranno battaglia stasera dalle 20.45 in poi al “Borchi” di Strada per 90 (o 120) minuti, al termine dei quali una delle formazioni entrerà nel novero delle prime quattro squadre della regione (con il sogno della promozione diretta in Prima Categoria per la vincitrice della competizione).
Ma non sarà finita perché domenica le stesse due squadre si troveranno di fronte di nuovo sullo stesso campo, stavolta con tre pesanti punti in palio per il campionato (dove il Cerbaia è capolista e il Chianti Nord in piena corsa play-off).
Saranno tanti gli spunti del match, a cominciare dal tentativo dei biancoverdi di casa di esorcizzare la loro vera e propria bestia nera: nelle ultime quattro sfide, infatti, tre volte di fila ha vinto il Cerbaia (più un pareggio), comprese la semifinale play-off della scorsa primavera e la gara di andata in questo campionato.
Al completo le due squadre: nessuno squalificato, anche se non mancano gli acciaccati sui due fronti e la necessità di dosare le forze in vista anche della gara di domenica.
Il Chianti Nord avrà la necessità di vincere almeno entro i supplementari: in caso di parità al 120′, infatti, in semifinale volerebbero gli avversari.
“E infatti mi aspetto che il Chianti Nord parta subito forte – spiega l’allenatore del Cerbaia Paolo Mannucci – Noi dovremo essere bravi a non farci sorprendere. E non mi stupirei se la gara si incanalasse sui 120 minuti, perché le due squadre secondo me sono sullo stesso livello come valori. E sul loro campo non è mai facile giocare: per questo avrei preferito giocarmela in casa, anche se con l’obbligo di vincere”.
“Il nostro morale è alto e la squadra crede nel passaggio di turno – prosegue Mannucci – Anche se dobbiamo guardare al campionato, manderò in campo la formazione più affidabile, perché ormai che siamo lì la semifinale ci piacerebbe centrarla”.
I biancocelesti sono al completo, anche se non manca qualche giocatore un po’ affaticato, specie tra chi ha quasi semper giocato da settembre a oggi.
“In paese c’è entusiasmo, un po’ di gente ci dovrebbe seguire e darci sostegno. E sono contento di giocarmi questa qualificazione contro un allenatore come Michelacci che è anche un amico e col quale non mancano le battute e le prese di giro durante le partite”.
“Peccato che però negli ultimi tempo sia più Mannucci a prendere in giro me e non viceversa” scherza Claudio Michelacci.
“Siamo un po’ “zoppi” in questo periodo – prosegue l’allenatore biancoverde – per i diversi infortuni con cui abbiamo dovuto fare i conti, ma il morale è quello giusto. Sappiamo di giocarci una partita importante contro una squadra più forte di noi. Il Cerbaia è la nostra bestia nera e poi i valori del campionato lo dicono chiaramente adesso: loro sono la squadra più forte del girone”.
“Siamo obbligati a segnare – va avanti – ma sarà importante soprattutto non prendere gol e limitare giocatori come Calonaci, Michele Rossi, Cappelli che contro di noi segna sempre e un elemento esperto come Daniel Rossi, oltre a una difesa molto forte”.
“Credo che noi rischiamo di più oggi – conclude Michelacci – e il Cerbaia rischia di più domenica. A me intanto resta il dubbio se mandare in campo e rischiare stasera qualche giocatore non al pieno della condizione. Anche perché mi piacerebbe tenere accesa la fiammella della speranza su entrambi i fronti”.
Intanto però domenica scorsa, a Montaione, si è rivisto in campo Filippo Fantechi, che offre un’opzione di più in attacco.
Fischio d’avvio alle 20.45, direzione di gara affidata al signor Cosimo Papi di Prato.
La vincente se la vedrà nella semifinale del 7 marzo, sempre in gara unica, contro la vincente di San Giusto Le Bagnese-Fulgor Castelfranco.
Le altre sfide dei quarti sono Atletico Belvedere Forcoli-Migliarino-Vecchiano e Montagnano-Orbetello.
Gabriele Fredianelli
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