MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – Proprio quando, al rientro dalla pausa invernale, sembrava che il campionato B1 Amatori Aics di Firenze potesse essere “ucciso” dal Montefiridolfi, che sabato scorso scendeva in campo con le immediate inseguitrici che avevano lasciato altri punti sul terreno, ecco che in tre giorni l’involuzione è servita.

Sabato scorso pareggio al sesto minuto di recupero dopo una brutta partita contro il Quona. E ieri la prima sconfitta della stagione, contro gli Infelici Viola.

Anche in questo caso una brutta partita in cui il “Monte” paga le molte assenze (prima fra tutte quellla del suo bomber Vincenzo Mangino, 20 gol in 10 partite) e i due impegni molto ravvicinati.

Montefiridolfi che si presenta al “Cerreti” orfano appunto di Mangino e Di Francesco squalificati, Parrini e Sammicheli infortunati, con Giachi e il rientrante Torchetti in panchina e non al meglio.

La squadra allenata da mister Curzio Lavacchi prende comunque l’iniziativa, mentre gli avversari si affidano esclusivamente ai lunghi rinvii del portiere, indirizzati verso l’esperto numero 11, sempre in grado di mettere apprensione alla retroguardia montigiana.

“Monte” che non gioca male, ma l’assenza di due “denti” del tridente titolare si fa sentire dalla tre quarti in avanti. E la squadra si allunga inevitabilmente sulle palle lunghe degli Infelici Viola.

Il solo Nencioni mette in crisi i locali fra movimenti e serpentine: dopo aver servito Sqhau che non arriva alla deviazione (10′)e calciato fuori di sinistro dopo un bel dribbling (16′), al 25′ serve un comodo pallone ad Alberto Galassi. Che di piatto porta gli ospiti in vantaggio.

Vantaggio in carniere e partita in discesa? Parrebbe di sì. Il Montefiridolfi controlla bene e sembra poter raddoppiare, ma Nencioni viene spesso fermato con falli meritevoli del cartellino giallo. E anche per questo non punge.

Dal canto loro, gli Infelici Viola si affidano ai calci piazzati per sfruttare la loro maggior fisicità. Al 33′ Meucci è bravo a salvare su un colpo di testa.

Al 41′ Ciappi perde malamente palla e commette fallo. La posizione è davveto molto defilata, ma l’11 locale sfodera un gran sinistro che sorprende il (stavolta) poco reattivo Meucci. E la palla si insacca sotto l’incrocio.

L’inizio del secondo tempo vede il Montefiridolfi all’attacco e, dopo pochi minuti, in superiorità numerica per l’espulsione di un difensore dei locali.

Sembra la svolta del match, ma non è così. Innervosito dall’ennesimo fallo Nencioni stende un avversario e l’arbitro lo manda a fare la doccia. Parità numerica ristabilita.

Senza il suo uomo migliore e con le tossine della partita del sabato che si fanno sentire il “Monte” fatica a rendersi pericoloso, in un secondo tempo brutto e spigoloso.

L’episodio decisivo arriva al 31′ della ripresa, quando l’ennesimo fallo inutile provoca una punizione.

Calciata forte verso la porta, colpisce la traversa con Meucci proteso in tuffo: finisce così sui piedi del 13 locale che l’appoggia in rete, con la retroguadia montigiana incenerita.

Il quarto d’ora finale vede gli Infelici Viola chiusi a riccio per portare a casa una vittoria di grande importanza contro l’imbattuta (fino a quel momento) capolista: il Montefiridolfi non riesce a rendersi pericoloso e si va così al fischio finale.

Adesso mister Lavacchi dovrà essere bravo a ricaricare una squadra che rientrava dalle vacanze con ben altri propositi: servirà ripartire dimostrando maggior tranquillità e una ritrovata grinta e qualità di gioco.

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