MONTEFIRIDOLFI (SAN CASCIANO) – Un mese di sosta sembra aver lasciato scorie invisibili nei muscoli dei ragazzi del Montefiridolfi, che nel pomeriggio di sabato 13 gennaio avevano la possibilità di “uccidere” il campionato di Amatori Aics Firenze Serie B1. Esecuzione… rimandata.

La squadra guidata da mister Curzio Lavacchi infatti scendeva in campo sul terreno di casa sapendo già che le immediate inseguitrici, Remo Masi e Misericordia di San Casciano, avevano entrambe pareggiato.

Prendersi i tre punti contro il Quona, non proprio squadra da posti alti in graduatoria, sembrava impresa ampiamente alla portata dei montigiani.

E invece… niente da fare. Un brutto “Monte”, in un pomeriggio con forti raffiche di tramontana. Partita nervosa, nervosissima. Un rosso per parte, un rigore per gli ospiti, arbitro contestato.

E per fortuna (per il Montefiridolfi) che il bomber Vincenzo Mangino, all’ultimo secondo dei sei minuti di recupero e quando la prima sconfitta della stagione sembrava cosa fatta, ha buttato dentro il 2-2.

Una punizione di Vincenzo Mangino: per il bomber due reti quasi in fotocopia con due pallonetti

Che fosse una giornata storta lo si è capito subito: al 4′ una inusuale incomprensione fra il portiere Meucci e il terzino sinistro Calamandrei ha spalancato la porta al Quona. Solo un prodigioso recupero ha impedito lo 0-1 all’alba della partita.

Partita che invece sembrava aver preso i binari giusti al 25′ sulla palla filtrante di Alberto Galassi per Mangino, che con un pallonetto beffava il portiere ospite e griffava l’ennesima rete di questa sua incredibile stagione.

Ma il Quona non ci stava e al 33′, con una bellissima azione manovrata, arrivava a mettere l’uomo da solo a pochi metri da Meucci: 1-1.

Un miracolo del portiere su Gheri che batteva a colpo sicuro dai sette metri (40′) e un’occasione in seguito a una percussione di Di Francesco (10′ del secondo tempo), erano gli unici sussulti montigiani in un pomeriggio grigio.

E mentre in tribuna iniziava a serpeggiare il classico “queste partite si rischia di perderle”, ecco che la paura si materializzava: rigore per gli ospiti su una distrazione della difesa, e 2-1.

Il Montefiridolfi si buttava avanti ma senza grande organizzazione. E con un nervosismo ai limiti di guardia.

Così, mentre ci aspettava solo il fischio finale e la prima sconfitta stagione, ancora una volta la linea invisibile fra Alberto Galassi e Vincenzo Mangino metteva il bomber davanti al portiere. Secondo pallonetto di giornata, 2-2 e partita finita.

Fuga rimandata? Lo vedremo nelle prossime partite. Che diranno anche se i montigiani avranno ritrovato il filo di un gioco fino ad ora spumeggiante.

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Redazione
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