CERBAIA (SAN CASCIANO) – I motivi che rendono febbrile la vigilia del derby fra Cerbaia e Sancascianese, che si gioca oggi pomeriggio allo stadio di Cerbaia, sono molti.

Prima di tutto la rabbia della Sancascianese, che mercoledì era prima in classifica (a pari merito con il Santa Maria) con 17 punti e che, dopo la decisione finale del giudice sportivo in seguito alla rissa finale di Sambuca-Sancascianese del 29 ottobre, si ritrova con tre punti in meno (a 14), un punto dietro proprio al Cerbaia.

Sancascianese che inoltre è abituata a giocare nel campo sportivo cerbaiolo, essendo stata la sua “casa” in questi mesi. Finalmente però, da domenica 19 novembre potrà tornare al comunale di viale Garibaldi, in cui la ristrutturazione del manto erboso è terminata.

Il Cerbaia dal canto suo, dopo un inizio di campionato altalenante, in cui anche i tanti cartellini rossi hanno fatto la differenza, sembra davvero aver imboccato la strada giusta.

Si prepara quindi una sfida spettacolare: gli attacchi delle squadre di mister Paolo Mannucci (Cerbaia) e Danilo Bernacchioni (Sancascianese) sono di quelli che la buttano dentro spesso.

Da un lato la squadra di casa con Cappelli, Rossi, Vanni e un Aimone Calonaci reduce dal top gol di domenica scorsa; dall’altra parte il tridente dei sogni composto da Tani, Boccalini e Bianchi.

Insomma, di motivi per andare a vedersi Cerbaia-Sancascianese ce ne sono tantissimi: e anche il pubblico, vista la concomitante assenza del campionato di Serie A, si preannuncia delle grandi occasioni.

Pu.Ma.

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