SAN CASCIANO – Sono state disputate lo scorso 9 settembre presso il campo sportivo Romagna Centro di Martorano (Cesena) le finali nazionali di calcio a 5 e calcio a 7.

Un’esperienza unica e sensazionale per le due compagini di San Casciano che hanno preso parte a questa bella manifestazione di sport: La Romola (calcio a 5) ed i Cugini di Zampagna (calcio a 7).

Il pass per accedere alle finali scudetto è stato conquistato da entrambe le squadre grazie alle loro vittorie nei tornei organizzati dalla U.S. Sancascianese presso il proprio impianto sportivo di Viale Garibaldi.

LA ROMOLA 

(Marchi, Giachi, Viani, Sandroni L., Sereni, Peri, Sandroni D.. All. Ciampi)

Non potevano mancare proprio a Cesena gli RSOM (Romola State Of Mind), ossia i tifosi organizzati de La Romola che con tanta passione ed entusiasmo hanno accompagnato i propri beniamini anche in queste emozionanti finali scudetto.

Non è venuta meno la grinta e la voglia di stupire da parte dei romolini, che si sono dovuti arrendere solo alla sfortuna ed alle migliori condizioni fisiche dei loro avversari.

In un girone di ferro composto da squadre provenienti da tutto lo stivale, gli amaranto hanno visto sfumare la propria qualificazione agli ottavi di finale solo nell’ultima gara del girone persa per 4-3 contro l’Officina Saturno.

“Una giornata che ricorderemo per sempre. – ci ha confidato capitan Sandroni D. al rientro da Cesena – Torniamo a casa senza rimpianti e con la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevamo dare. Ce la siamo lottata a viso aperto con tutte le squadre e ciò è quello che ci rende maggiormente orgogliosi”.

CUGINI DI ZAMPAGNA

(Ferraro, Nesi, Fornera, Matucci, Panzani, Coli, Lotti, Nencioni. All. Ferraro)

Un percorso sicuramente più inaspettato e stravagante è stato quello che ha visto come protagonisti i Cugini di Zampagna.

Partiti per Cesena con tanti interrogativi e molte assenze, a causa degli impegni nei campionati FIGC da parte di elementi cardine della squadra come Lumachi e Ciappi M. (decretati migliori giocatori della scorsa Champions Cup Fratres), i Cugini hanno saputo tirar fuori il meglio di se stessi anche in questa occasione.

“Ancora una volta – afferma Mister Ferraro – siamo riusciti a gettare il cuore oltre l’ostacolo. I presupposti non erano affatto dei migliori ma partita dopo partita abbiamo acquistato la giusta consapevolezza nei nostri mezzi e siamo riusciti addirittura a raggiungere una sorprendente semifinale”.

Ma proprio ad un passo dal sogno scudetto i bianco-verdi si sono dovuti arrendere ai calci di rigore contro un’esperta compagine genovese.

Una sconfitta tuttavia che non può cancellare l’entusiasmo di essere rientrati tra le prime quattro squadre amatoriali di calcio a 7 italiane.

Duccio Becattini

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