GRASSINA (BAGNO A RIPOLI) – Con le sue rotelle è riuscita a salire sul gradino più alto, quello sognato da ogni atleta, quello più ambito nello sport che le ha regalato il titolo di campionessa italiana.

La grassinese Eleonora Rossi, undici anni ancora da compiere, atleta della APASI (Accademia di Pattinaggio Artistico Stella Rossa Impruneta) con sede a Tavarnuzze, si è aggiudicata il titolo sabato 1 luglio a Trieste, dove è stata consacrata campionessa italiana formula f3a.

Uno sport di cui forse si conosce poco, affascinante ed elegante, che richiede un grande carattere, tanto impegno e un allenamento continuo, soprattutto a questa giovane età.

Lisa, mamma della piccola Eleonora, con estrema semplicità ci ha raccontato la loro soddisfazione in queste prime ore. E quanto lavoro ci sia dietro.

“Eleonora ha iniziato nel 2013 a praticare questo sport – comincia a raccontarci – e già l’anno scorso, come primo anno in formula f1b, ha raggiunto risultati importanti classificandosi prima nelle gare provinciali, seconda in quelle regionali e poi quarta nelle finali degli italiani”.

“Poi quest’anno è saltata direttamente nella categoria f3a – prosegue con orgoglio – vincendo nei provinciali, arrivando seconda nei regionali ed oggi prima agli italiani”.

Risultati che non sono certo facili da raggiungere: “Il sacrificio è tanto, l’impegno totale in quanto lei si allena dai quattro ai cinque giorni alla settimana, sempre nel pomeriggio dopo la scuola, per circa due ore. Anche per la nostra famiglia, il babbo Alessandro e la sorellina Costanza, non è semplice starle dietro”.

“Proprio per questo – tiene a dire – mi sento di voler ringraziare alcune persone che ci stanno vicine e che sono sempre pronte a tenderci una mano nei momenti di bisogno: il nonno Giovanni e un’altra mamma, Valentina, sempre disponibili”.

Tanto impegno e concentrazione quindi, che hanno portato a questo risultato: “Certo, tanta determinazione in Eleonora che non pensa altro che ai suoi pattini. Ma un altro ringraziamento importantissimo che mi sento di dover fare è alla società che ha fatto sì che si creasse un vero gruppo affiatato tra noi genitori di tutte le bambine che si allenano insieme. E tra le stesse bimbe. Non esiste antagonismo tra di loro, si supportano a vicenda e si vogliono molto bene. Fondamentali le allenatrici Barbara Terziani, Benedetta Altieri e Ilaria Poggesi”.

Ci racconta. sorridendo, che “la sera prima dell’ultima prova decisiva le altre bambine hanno mandato un video di incoraggiamento a Eleonora, dove le facevano gli auguri dicendole quanto bene le volessero. E’ stato veramente emozionante”.

Le ci vorranno alcuni giorni per rendersi conto di quanto successo davvero. Per il momento, ci racconta ancora la mamma Lisa, va a letto con la coppa. La sua passione le ha fatto vivere un sogno.

Silvia Rabatti